Attorno al 250 d.C. un ufficiale romano, proveniente dalla Gallia Belgica, di nome Carausius, fu incaricato dall'imperatore Massimiano di sconfiggere i pirati, ponendolo alla guida di una flotta. Tuttavia, forse a causa del fatto del mancato invio alle casse imperiali dei bottini di guerra conquistati, viene condannato a morte dallo stesso imperatore. È probabile che tale decisione sia maturata anche per la sempre maggior popolarità di Carausius, specie nei territori britannici. Tale appoggio da parte delle popolazioni locali, ottenendo anche cavalcando il malcontento presente nei confronti dell'impero romano, gli consentì di proclamarsi imperatore della Britannia nel 286 d.C.. Carausius fece coniare delle monete con la sua effige e diede seguito anche ad altre opere di propaganda. Tuttavia, il suo impero durò solo 7 anni, quando venne ucciso dal suo ministro delle finanze, tal Allectus, forse spinto anch'esso dal desiderio di divenire Imperatore. Nel 296 la Britannia fu riconquistata dalle truppe imperiali regolari, ponendo fine a questo tentativo di scissione.
Fonte: The Scotsman (giornale quotidiano scozzese)
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