La grande villa, al di sotto della quale sono state rinvenute strutture del I secolo a.C.[4], venne edificata agli inizi del I secolo d.C.[5]. La villa doveva essere in stato di abbandono già nel III secolo.L'ingresso principale dell'edificio si trovava nell'avancorpo meridionale. La villa era caratterizzata da lunghi porticati e terrazze aperti verso il lago lungo i lati est e ovest, comunicanti a nord con un'ampia terrazza belvedere, munita di velarium.Le parti residenziali dell'edificio erano situate nelle zone nord e sud, mentre la parte centrale, costituita oggi dal Grande Oliveto, era occupata da un esteso giardino. L'ampio settore termale della villa, costituito da diversi vani situati nella zona sud occidentale, tra i quali la cosiddetta piscina, fu ricavato probabilmente all'inizio del II secolo.Il piano nobile, corrispondente agli ambienti di abitazione del proprietario, risulta il più danneggiato, sia perché era il più esposto sia perché la villa, dopo il suo abbandono, è stata per secoli una cava di materiali. Meglio conservati sono il piano intermedio e quello inferiore. Il piano intermedio era costituito principalmente da magazzini e locali di servizio. Nel piano inferiore vi erano situate delle botteghe e altre attività commerciali.
---------------------------------------------------------------------------- Vista dei resti della Villa di Catullo. Si vedono le pareti della piscina termale e del portico entrambi posti al 2 piano.
Foto del corridoio del 1 piano con ai lati i resti dei cubicoli
Nella ricostruzione della villa sottostante in giallo sono evidenziati le parti i cui resti sono ancora visibili. In nero è delimitato il campo visivo della foto precedente.
Vista frontale delle macerie del crollo degli ambienti della terrazza, Triclinio, Tablino posti originariamente al 2 piano. Sullo sfondo si vedono alcuni cubicoli posti lungo il corridoio del primo piano (piano intermedio).
Nella ricostruzione della villa sottostante in giallo sono evidenziati le parti i cui resti sono ancora visibili. In nero è delimitato il campo visivo della foto precedente
Vista degli archi laterali di sostegno del pian terreno, originariamente sottostanti alla terrazza.
Nella ricostruzione della villa sottostante in giallo sono evidenziati le parti i cui resti sono ancora visibili. In nero è delimitato il campo visivo della foto precedente
Veduta di una delle due scalinate laterali rispetto alla terrazza.
La foto mostra gli archi del porticato est che si trovavano al piano intermedio.
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