lunedì 6 febbraio 2023

GLI ARCIERI DELL'ESERCITO ROMANO

 Gli arcieri facevano parte delle truppe ausiliarie dell’esercito romano ed, in quanto tali, non erano formate da cittadini romani, ma provenivano dai territori occupati da Roma. Ai tempi di Cesare, per esempio, erano Cretesi, mentre successivamente provenivano dall'Asia minore. Gli arcieri erano raggruppati in piccole unità, facili da spostare sul campo di battaglia. Questi soldati combattevano con archi compositi realizzati con legno, ossa, corno e tendini; erano forti, potenti e elastici. Contro nemici non armati usavano frecce a testa larga per massimizzare i danni; per affrontare le truppe corazzate usavano invece frecce più strette e appuntite, in grado di perforare le armature. La gittata massima disponibile era in media di circa 200 metri.

A seconda del comandante della situazione questo corpo ausiliario veniva utilizzato in modi diversi. Sotto Cesare era utilizzato prevalentemente per proteggere il resto dell'esercito; sotto Vespasiano ebbero un ruolo più offensivo.

Fonte: Articolo di Crono News e saggistica sull'esercito romano 

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