mercoledì 8 aprile 2020

L'esercito romano di eta' regia

L'esercito romano delle origini era un esercito di opliti, che combatteva in falangi.
I romani appresero questo tipo di tattica militare dagli Etruschi circa nel nella metà del 500 a.C.. L'arruolamento avveniva sulla base di un censimento che considerava anche lo status economico dei cittadini, dato che in questa epoca i soldati non ricevevano alcun tipo di pagamento. Le persone più abbienti venivano reclutate come opliti, mentre gli altri combattevano probabilmente come fanteria leggera. La falange romana era costituita da 40 centurie di opliti (4000 uomini) più un numero non ben precisato di fanti leggeri. Nel corso del V secolo a.C., la falange romana si trasformò in un esercito formato da 60 centurie formate da cittadini divisi in tre classi di censo differenti. Durante questo periodo e più precisamente durante la guerra contro la città di Veio, venne anche introdotta la prima forma di pagamento ai soldati.
Vediamo ora come era organizzata la cavalleria; la prima vera e propria forza di cavalleria risale al 400 a.C. circa. Era costituita da volontari che servivano nell'esercito con il cavallo di loro proprietà. Probabilmente questi cavalieri erano cittadini importanti che provenivano tutti dalle "sex suffragia", una classe politica più che militare. La fornitura dei cavalli da parte dello Stato, cosa che permise di raggiungere un numero di 1800 cavalieri, avvenne solo nel corso del IV secolo a.C.

Fonte: L'esercito di Roma di Chris McNab

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