sabato 16 settembre 2023

Dove sbarcò Cesare per invadere la Gran Bretagna?

 

Sulla base di nuove prove, un team di archeologi dell'Università di  Leicester suggerisce che il primo sbarco della flotta di Giulio Cesare in Gran Bretagna ebbe luogo nel 54 a.C. a Pegwell Bay, sull'isola di Thanet, la punta nord-orientale del Kent.

Questa posizione corrisponde al racconto di Cesare del suo sbarco nel 54 a.C., con tre indizi sulla topografia del sito di sbarco che sono coerenti con il suo sbarco a Pegwell Bay: la sua visibilità dal mare, l'esistenza di una grande baia aperta e la presenza di terreno più elevato nelle vicinanze. Il dottor Fitzpatrick ha spiegato: "Navigando da qualche parte tra Boulogne e Calais, Cesare dice che all'alba videro la Gran Bretagna in lontananza sul lato sinistro. Mentre salpavano di fronte alle scogliere di Dover, Cesare non può che descrivere le bianche scogliere di gesso intorno a Ramsgate, mentre  venivano illuminate dal sole nascente. Cesare descrive come le navi furono lasciate ancorate su una costa piana e aperta e come furono danneggiate da una grande tempesta. Questa descrizione è coerente con Pegwell Bay, che oggi è la baia più grande della costa orientale del Kent ed è aperta e piatta. La baia è abbastanza grande perché l'intero esercito romano potesse sbarcare nel solo giorno descritto da Cesare. Cesare descrive anche come i Britanni si erano riuniti per opporsi allo sbarco ma, colti di sorpresa dalle dimensioni della flotta, si nascosero su un terreno più elevato. Ciò è coerente con il terreno più elevato dell'Isola di Thanet, intorno a Ramsgate. Questi tre indizi sulla topografia del sito di sbarco, ovvero la presenza di scogliere, l'esistenza di una grande baia aperta e la presenza di un terreno più elevato nelle vicinanze, sono coerenti con il fatto che lo sbarco del 54 a.C. avvenne nella baia di Pegwell."

Il progetto dell'Università di Leicester, finanziato dal Leverhulme Trust, è stato motivato dalla scoperta di un grande fossato difensivo durante gli scavi archeologici effettuati prima della costruzione di una nuova strada. La forma del fossato di Ebbsfleet, frazione di Thanet, è molto simile ad alcune difese romane di Alésia in Francia, dove nel 52 a.C. si svolse la battaglia decisiva della guerra gallica. Il sito, a Ebbsfleet, sull'isola di Thanet nel Kent nord-orientale, affacciato sulla baia di Pegwell, si trova ora a 900 metri nell'entroterra ma al tempo delle invasioni di Cesare era più vicino alla costa. Il fossato è largo 4-5 metri e profondo 2 metri ed è datato tramite ceramica e datazioni al radiocarbonio al I secolo a.C.. Le dimensioni, la forma, la data delle difese di Ebbsfleet e la presenza di armi di ferro tra cui un pilum romano (giavellotto) suggeriscono che il sito di Ebbsfleet fosse una volta una base romana del I secolo a.C. il cui scopo principale fosse quello di proteggere le navi della flotta di Cesare, attraccate sulla vicina spiaggia.





Fonte: Articolo dell'Università di Leicester 

https://phys.org/news/2017-11-evidence-julius-caesar-invasion-britain.html

Nessun commento:

Posta un commento