martedì 1 ottobre 2019

Gli antichi romani arrivarono in America?



È possibile che gli antichi romani siano giunti fino in America? Cerchiamo di analizzare la questione.
A sostegno di questa ipotesi ci sono le seguenti prove:
1. Conoscenza del fatto che la Terra è sferica
2. Disponibilità di navi tecnicamente adatte ad affrontare un viaggio simile
3. Presenza, in suolo romano, di piante originarie del continente americano
4. Presenza in suolo americano di manufatti romani

La Terra sferica
Numerosi studiosi romani antichi, come Cicerone, Plinio e Seneca, sapevano che la Terra fosse sferica e che girasse attorno al sole. Sulla base di queste conoscenze avevano prodotto precise carte nautiche. Erano quindi convinti che navigando verso ovest si potesse raggiungere la costa orientale delle indie. Come Colombo non sospettavano ci fosse un continente sconosciuto tra l’Europa e l'Asia.

Le navi
Le navi romane che dovevano affrontare lunghi viaggi avevano la chiglia ricoperta in piombo per proteggere il legno dagli organismi marini. In oltre erano dotate di una velatura che consentiva anche una navigazione di bolina. La navigazione era anche agevolata dall’utilizzo di una primordiale bussola, costituita da un magnete naturale.

Specie vegetali originarie dell’America in suolo romano
In territorio romano sono state rinvenute piante originarie delle Americhe come l'ananas, il mais e il girasole. Tuttavia queste specie potrebbero essere state presenti su terre note ai romani, per poi estinguersi (come successo per il Silfio, precedente abbondante nelle aree della attuale Libia e poi estintosi). Comunque queste piante potrebbero anche state commercializzate con le popolazioni americane non direttamente dai romani, ma tramite altre popolazioni (magari qualche popolo dell'estremo nord Europa).

Manufatti romani in terra americana 
Oak Island
Nel continente americano, e più nello specifico in Canada, sono stati rinvenuti manufatti romani, tra cui una spada (un gladio), un fischietto e uno scudo.
La spada è sicuramente di fattura romana, autenticata dal museo archeologico di Napoli. Anche gli altri manufatti sembrano essere comunque autentici. Tuttavia questi reperti potrebbero essere stati introdotti a posteriori in terra canadese, dopo averli tolti dal loro luogo di ritrovamento originario.
Sono state ritrovate anche delle tombe a tumulo sommerse, estranee alla cultura locale. Ma anche qui non è stato fino ad ora possibile dimostrare che siano tombe romane. Potrebbero essere originarie di altre popolazioni non americane.
Discorso diverso per il ritrovamento, ancora da analizzare, di resti di una nave romana al largo dell’isola di Oak, sempre in Canada. Questa scoperta è stata fatta da esperti che lavorano per History channel e riportata dal Boston Standard. Se accertata al 100%, questa potrebbe essere la prova definitiva della presenza nel continente americano degli antichi romani.

Conclusioni personali
Da quanto emerso non è possibile affermare che c'era certamente una rete commerciale tra Europa e America, tuttavia avrebbe forse potuto essere possibile. Nonostante sia stato appurato che ne avessero avuto le capacità, la presenza dei romani in America, non è ancora un dato certo. Solo ulteriori ricerche, in particolare sui resti della nave antica ritrovati presso l'isola di Oak, potrebbero fornirci tale certezza.

Bibliografia
“Quando i romani andavano in America” di Elio Cadelo

Studio del Professor James P. Scherz dell’Università di Wisconsin-Madison

Studio del Professor Jovan Hutton Pulitzer per History Channel

Nessun commento:

Posta un commento