mercoledì 9 gennaio 2019
Strategie battaglie navali
Vegezio nella sua opera sull'arte militare descrive sommariamente anche lo svolgimento di una battaglia navale. Egli afferma che le navi da guerra (del tipo trireme, dette Liburne) si devono schierare a mezzaluna con la curvatura verso il basso e i due “corni” verso l'alto. Le navi con i soldati più forti vanno sistemati presso i due “corni”, in modo da cercare di accerchiare il nemico. Armi tipiche delle battaglie navali erano gli asseri, le falci e le asce bipenni. L'assero era una grossa pratica ferrata munita di falci, che veniva catapultata contro i ponti o le fiancate delle navi nemiche. La falce era una pertica con in cima un falcetto e veniva usato per tagliare le corde delle navi avversarie.
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