sabato 5 gennaio 2019

I cavalli degli antichi romani


Sembra che l'esercito romano utilizzasse due tipi di cavalli.

  • quelli da parata, alti più di un metro e mezzo, come quello trovato recentemente vicino a Pompei. Non erano adatti alla battaglia, in quanto difficili da manovrare e gestire. Una razza molto probabilmente utilizzata in questo senso era quella del cavallo Andaluso, come anche citato da Cesare nel De Bello Gallico.
  • quelli da guerra, più piccoli, da 123 a 140 cm massimo, più maneggevoli e aggressivi. Sappiamo, come riportato dal Ministero dell'Agricoltura e della pesca spagnolo, e da alcuni riferimenti di Plinio il Vecchio, che una delle razze usate era l'Astrucon. Questo cavallo era un pony alto circa 125 cm. Tra le sue caratteristiche c'è un corpo forte e robusto, con ampio collo, pelliccia lunga e arti corti. Tra le peculiarità di questi equini si segnala la loro durezza e resistenza a marciare per tempo senza stancarsi. Un'altra razza di cavalli che sappiamo essere stata utilizzata dai romani è il Pony di Dales, i cui resti sono stati ritrovati nei pressi di Ribchester, in Inghilterra. Anche in questo caso l'altezza del cavallo era compresa tra 1,35 e 1,45 metri.

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